Ballata della sintassi ferita

Cos’è cos’è
quest’insano solecismo
che soffoca in un miasmo
per quelli come me

E c’è e c’è
che quando ne leggo un paio
capisco sarà un guaio
se ne leggerò tre

Perché perché
non si presta più attenzione
ad ogni allocuzione
ohimè ohimè ohimè

Così così
tra un sospiro ed uno sbaglio
mi prende lo scompiglio
e mi chiedo perché

Tu non sai scriver senza me
Ahi l’errore, ahi l’errore
e poi non sai neanche cos’è
quest’errore che fai te

Cos’è cos’è
che ti storpia il congiuntivo
il rito abolitivo
per te adopererò

Cos’è cos’è
questa lingua che comanda
ci vuole un capobanda
a dirigere te

Cos’è cos’è
che può far la differenza
per questa tua insipienza
che sbarra gli occhi miei

Perché perché
nella mente di chi legge
tu appari fuorilegge
per gente come me

Tu non sai scriver senza me
Ahi l’errore, ahi l’errore
e poi non sai neanche cos’è
quest’errore che fai te

Ormai lo so
questa lingua è capobanda
che sempre ci comanda
e c’è chi ubbidirà

Però però
se il dialogo è tra due
curiamo il popol bue
o si diffonderà

Tu non ti chiedi che cos’è
solecismo solecismo
tu sbaglierai fintantoché
solecismo avrai con te

Solecismo
Solecismo avrai con te…

Ballata della sintassi ferita
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