Guido Rojetti nasce a Torino il 30/11/1952. Ho lavorato presso Editrice La Stampa di Torino e come imprenditore pubblicitario. Finalmente libero dagli impegni lavorativi, nel 2012 ho iniziato a scrivere il libro: L’amore è un terno (che ti lascia) secco, Youcanprint Editore (libro vincitore del Premio Internazionale per l’Aforisma Torino in Sintesi 2014); ristampato in una seconda versione leggermente ridotta di pagine nel 2018, ma migliorata nei contenuti e nel prezzo.
In seguito ho scritto Giorni da Beoni, Brè Edizioni (2020) e Com’è profondo il Male, Youcanprint Editore (2022).
Riferendomi agli aforisti, mi sono stati d’ispirazione soprattutto Ugo Ojetti (mio quasi omonimo), Gesualdo Bufalino, Karl Kraus, e Roberto Gervaso.
Per quanto riguarda invece gli umoristi, mi sono abbeverato alla fonte dei seguenti autori: Alessandro Bergonzoni, Romano Bertola, Marcello Marchesi, Ennio Flaiano, Achille Campanile, Gino Patroni, Roberto Benigni, Woody Allen, David Sedaris, I Fratelli Marx e molti altri ancora…
Per il resto, amo tutta la filosofia. Soprattutto la mia…
Perché credo che si debba leggere L’amore è un terno (che ti lascia) secco.
Perché gli aforismi aiutano a disabituare quei lettori che leggono per non dover pensare.
Perché il fine dell’aforisma non è di esporre il pensiero di chi lo scrive, ma di stimolare il pensiero di chi lo legge.
Perché leggere il mio libro umoristico: Giorni da Beoni.
Perché si prefigge il benessere altrui, attraverso un sano e gioioso intrattenimento che giova a tutti.
Perché essere divertente fa bene a noi e agli altri.
Perché la risata è terapeutica. Ridere allenta la tensione, è luce e ci dà un senso di potenza:
se possiamo ridere, nello stesso tempo non possiamo essere tristi.
Chi smuove la risata ha un potere, quello di sconfiggere e in un certo senso esorcizzare la paura, la tristezza, la noia, almeno nel momento in cui la risata scoppia fragorosa o semplicemente apre il nostro viso e lo illumina di divertimento, in una gioia a volte bambina.
Un gioco con le parole, la mimica, il senso o il nonsenso che ci fa davvero tornare piccoli, e in cui desideriamo leggerezza e spensieratezza, e le ritroviamo.
Col riso, la nostra energia è risvegliata sia quando creiamo situazioni o battute divertenti che quando assistiamo a uno spettacolo comico.
Perché leggere il mio ultimo libro umoristico (ma non solo): Com’è profondo il Male.
Perché esorcizzare il nostro dolore e le nostre paure con una visione buffa del Male è un anestetico poderoso.
Il mondo di uno scrittore prende vita dalla realtà, ma poi si costruisce attraverso una visione che ne supera i confini.
Perché scrivo?
Perché chi scrive si sopravvive.
Sono uno spirito libro.
Premiazione al libro
L’amore è un terno (che ti lascia) secco,
vincitore del Premio Internazionale per l’Aforisma Torino in Sintesi 2014
I miei libri sono ordinabili in tutte le librerie e nei migliori store on line
