Gente grata gongola gaudiosamente.
Giusto giovedì, giunto giugno, gioviali, grandi galantuomini guardavano Giulio Genovese gioire genuflesso.
Genova, gigionescamente ghirlandata, giubilò gustosamente ghiotta, giustapponendogli giornaliero, genuino giudizio.
Giustificatamente giulivo, Giulio giunse gongolando, gratificato gestire ghiotta, garantita gerarchia gestore grande gruppo giornalistico.
Gravosamente gelose gli giunsero gradatamente ghiribizzose, graffianti, ghignesche giaculatorie.
“Gesù!”, gemette Giulio gargarizzando giù gravi grida, girandosi giocoforza.
Guizzando garruli, Gianni, Gianmarco, Gianluca gracchiavano gigioneggiando, ghermendolo guati, grottescamente gesticolando, gravitandogli gravosamente girovaghi.
Giustizia giustappose gratuite guasconate germogliandogli generose gratifiche.
Gattimammoni, giovani gattemorte gatteggiavagli già gattopardescamente, germinando gemme graziosamente gaudenti.
Già… gustose geopolitiche gravitano generando giullari geneticamente giragabbana.
“Grazie gente!”, gridò Giulio gladiatorio, geosfericamente, goduriosamente gaio.