Editore | Brè Edizioni |
Pagine | 204 |
Prezzo | € 11,00 |
ASIN | B08932VQ7D |
Genere | Humor |
Descrizione
Giorni da beoni è un susseguirsi di brevi storie fantasiose concatenate tra loro da un fil rouge narrativo. Tante pagine di aneddoti fervidi di battute, gags, barzellette, sketches, situazioni e riflessioni di un modus vivendi tra il reale e il surreale che sfociano nel nonsense umoristico (strizzando l’occhio nella forma al grande Romano Bertola, uno dei più grandi battutisti italiani; apprezzato e compianto autore musicale, pubblicitario e umorista torinese scomparso il 7 novembre 2017). L’elemento centrale del filone narrativo, sia pure in frammenti giornalieri in forma diaristica, è Badòla, un esilarante baròt-giornalaio sessantenne di umili origini liguri ed ex pescatore, spesso ubriaco, un po’ ciula e cornuto-contento di una moglie giovane e bella. Ad ascoltare i suoi racconti, i suoi lamenti, i suoi sfoghi e le sue vicissitudini spesso paradossali, c’è da contraltare l’amico a fargli da spalla (spalla anche sulla quale piangere e appoggiarsi nei momenti peggiori e cioè quasi tutti) Adamo Calembour, scrittore umoristico di sangue nobile ma di non altresì nobile animo, poiché sprovvisto di quel tocco deamicisiano che sarebbe di sostenimento e conforto al disgraziato e incolpevole Badòla. Con loro e tutt’intorno a loro ruotano le alterne vicende di un nutrito gruppo di amici e di altri avventori quantomeno bizzarri. L’ambientazione prevalente è quella di un bar, il Bar Zelletta, dove questi svariati e svagati personaggi si avvicendano in un susseguirsi incalzante di entrate in scena di stampo teatrale. Qui, in vino veritas, anche le confessioni più intime sgorgano indomabili e il sorriso risuona lieve e spensierato, tra gioiose bicchierate sulle ali di scuciti pensieri che vagano nella libertà di un sogno. Avanti, entrate, venite a divertirvi e a brindare insieme a noi!