La bottega dei libri recensisce “Giorni da beoni” e intervista l’autore

Giorni da beoni - Guido Rojetti

Titolo: Giorni da beoni
Autore: Guido Rojetti
Genere: racconti umoristici
Casa editrice: Brè Edizioni
Data di Pubblicazione: 23 maggio 2020
Formato: cartaceo, ebook
Pagine: 202

Giorni da beoni di Guido Rojetti contiene diversi racconti e aneddoti riguardanti tutte le persone che si trovano quotidianamente ad entrare in un bar e a sfogare le proprie vicende…

Giorni da beoni è una trasposizione caricaturale di vari personaggi in un susseguirsi di brevi storie concatenate tra loro da un fil rouge narrativo: 194 pagine di aneddoti fervidi di battute, gags, barzellette, sketches, situazioni e riflessioni di un modus vivendi tra il reale e il surreale che sfociano nel nonsense umoristico e nel paradosso (strizzando l’occhio nella forma al grande Romano Bertola, uno dei più grandi battutisti italiani; apprezzato e compianto autore musicale, pubblicitario e umorista torinese scomparso il 7 novembre 2017).

Certo che è stata carina la vostra idea di venirci a trovare. Però anche la nostra di non aprirvi non è male.

L’elemento centrale del filone narrativo, sia pure in frammenti giornalieri in forma diaristica, è Badòla, un esilarante baròt-giornalaio sessantenne di umili origini liguri ed ex pescatore, spesso ubriaco, un po’ ciula e cornuto-contento di una moglie giovane e bella. Ad ascoltare i suoi racconti, i suoi lamenti, i suoi sfoghi e le sue vicissitudini spesso surreali, c’è da contraltare l’amico e scrittore Adamo Calembour a fargli da spalla (spalla anche sulla quale piangere e appoggiarsi nei momenti peggiori e cioè quasi tutti): scrittore umoristico di sangue nobile ma di non altresì nobile animo, poiché sprovvisto di quel tocco deamicisiano che sarebbe di sostenimento e conforto al disgraziato e incolpevole Badòla.

Con loro e tutt’intorno a loro ruotano le alterne vicende di un nutrito gruppo di amici e di altri avventori quantomeno bizzarri.

L’ambientazione prevalente è quella di un bar, il Bar Zelletta, dove questi svariati e svagati personaggi si avvicendano in un susseguirsi incalzante di entrate in scena di stampo teatrale.

Qui, in vino veritas, anche le confessioni più intime sgorgano indomabili e il sorriso risuona lieve e spensierato, tra gioiose bicchierate sulle ali di scuciti pensieri che vagano nella libertà di un sogno.

L’autore

Guido Rojetti nasce a Torino il 30/11/1952.

Orfano precocemente di entrambi i genitori, dopo il collegio inizia il suo apprendistato lavorativo in un’importante legatoria torinese che lo… legherà ancor più al suo innato amore per i libri.

A diciassette anni è assunto dalla casa editrice LA STAMPA. A trent’anni crea una società di servizi nel mondo della pubblicità.

Negli anni ha pubblicato alcune poesie con la casa editrice Edizioni Sipiel Milano (autori vari) in una antologia dal titolo POESIA Il mare, 1987; con la Giulio Perrone Editore pubblica Il silenzio acuto del mattinoIncontri Poetici, 2012); con Pagine srl di Elio Pecora pubblica nella collana Viaggi di versi – Nuovi poeti contemporanei – (silloge di poesie – 2013); pubblica un racconto umoristico in un’antologia dal titolo Bobine con Giraldi Editore (2020).  

A sessant’anni compiuti cede la sua attività imprenditoriale per dedicarsi esclusivamente al sogno della sua vita: scrivere. E sceglie di esordire con un genere che gli è sempre stato confacente: l’aforisma. Il 28 Luglio 2014 pubblica il suo primo libro di aforismi, dal titolo: L’amore è un terno (che ti lascia) secco, col quale vince il prestigioso Premio Internazionale per l’Aforisma “Torino in Sintesi” 2014. 

A gennaio 2020 è uscito un suo racconto in una antologia di racconti brevi dal titolo Bobine. Antologia di racconti brevi per Giraldi Editore; l’8 maggio 2020 pubblica Giorni da Beoni, 190 pagine di racconti umoristici con svariati e svagati personaggi legati tra loro da un fil rouge narrativo per la Brè Edizioni; attualmente ha finito la stesura di un’opera di epigrammi umoristici e satirici suddivisa in dodici capitoli e una silloge di poesie (umoristiche, tradizionali e sperimentali).

Ha in stesura un’opera (in prosa) di soli racconti nonsense e una di ride-finizioni dei titoli di film, che si propone sulla linea del libro: Sfiga all’Ok Corral (Einaudi editore).

Fonte: https://www.labottegadeilibri.it/noi-per-voi-giorni-da-beoni-di-guido-rojetti-bre-edizioni/segnalazione/

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